Ervin Zukanovic, nuovo difensore della Roma, ha rilasciato un’intervista alla radio ufficiale del club giallorosso nel suo primo giorno a Trigoria. Queste le sue dichiarazioni:
Che cosa ti hanno raccontato i compagni della Roma?
Io ho parlato al telefono con Pjanic e Dzeko, quando sono arrivato siamo stati insieme, ma oggi è un grande giorno per me.
Sei contento di essere qua?
Sì, perché sono stati due giorni stressanti per me, perché non sapevo dove andavo a giocare, ma ora sono molto felice e voglio stare bene con la squadra, perché domani abbiamo un’importante partita.
Hai già giocato con Dzeko?
Si, siamo cresciuti da piccoli in una squadra in Bosnia e adesso siamo insieme qua e in Nazionale, è una bella cosa. Lui ha fatto tanti gol in Nazionale, è anche un bravo ragazzo e insieme a Pjanic mi aiutano tanto. Speriamo di fare bene.
Sai quanto è importante il derby?
Si è bello, ma adesso non voglio pensare a questo. Domani abbiamo una partita importante da vincere in casa, poi vediamo giorno per giorno che succede.
C’è una posizione che preferisci in campo?
Deciderà il mister dove giocherò. Al Chievo ho giocato centrale a quattro e anche centrale o terzino a tre.
Cosa pensi di poter dare alla Roma?
La personalità perché mi piace giocare la palla, non ho nessuna paura e voglio crescere e fare bene per questa squadra.
Cosa ti ha detto Sabatini?
Mi ha dato il benvenuto, sono arrivato il giorno prima di una partita e c’è tanto da lavorare non solo calcisticamente ma adesso io sono concentrato solo sul campo e voglio stare dentro.
Ti ha detto qualcosa Spalletti?
Ci ho parlato, lui si aspetta delle cose da me e speriamo bene.
Cosa è mancato alla Bosnia per raggiungere l’Europeo?
Contro l’Irlanda sapevamo che erano forti, ma noi avevamo più qualità. Nel calcio però adesso serve grande mentalità e grande voglia e questo ci è mancato.
Tu non sei andato nemmeno ai Mondiali…
Di questa storia non voglio parlarne.
Queste le parole di Zukanovic a Roma Tv:
Benvenuto alla Roma Ervin, come è andato il primo giorno a Trigoria?
È stato molto bello vedere gli amici e i nuovi compagni.
Cosa si prova a essere un nuovo giocatore della Roma?
Tutti i calciatori cercano di giocare ad alti livelli e in una grande squadra: io ci sono riuscito e per me è una grande cosa, sono molto felice.
La Roma non era l’unico club interessato a te, ci dici come è andata la trattativa?
Negli ultimi giorni sono stato molto stressato e c’è stata molta confusione, ma io volevo i giallorossi, perché la Roma è la Roma, è una grande squadra e per quello volevo provare a venire qui.
Quanto ha pesato la presenza in squadra di Dzeko e Pjanic?
Molto, giocano con me in nazionale. Quando sono arrivato mi hanno dato tanti consigli, per me è facile avere due amici come loro che ti aiutano tanto. Ma dopo un giorno ho notato che nello spogliatoio sono tutti veramente bravi.
Hai occupato differenti ruoli, quali preferisci?
Sono un difensore, ci sono tre ruoli a disposizione. Ho giocato in Italia sia come terzino, sia come centrale, ma sarà il mister a decidere.
Spalletti ha giocato sia con la difesa a quattro, sia con la difesa a tre: sei abituato a giocare in tutti e due i modi?
Ho giocato con un allenatore che schierava la linea a tre e anche con la linea a quattro. Non è una novità per me.
Quali sono le tue caratteristiche migliori?
Non mi piace parlare molto di me, preferisco far parlare il campo.
Quali sono i tuoi obiettivi per questa seconda parte di stagione?
Provare a prendere più punti possibili e cercare di ottenere una bella distanza in classifica arrivando il più in alto possibile.
Sai che i tifosi sui social network stanno condividendo il tuo gol alla Lazio? Qui il Derby è una partita molto particolare.
Il Derby è una bella cosa, e so che è molto sentito dalla tifoseria. Io, però, sono concentrato e voglio fare bene: vediamo cosa accadrà.
Con la Roma avrai la possibilità di giocare la Champions League, un palcoscenico molto importante.
Il nostro obiettivo è di giocare tutti gli anni in Champions League e per riuscirci bisogna giocare bene per cercare di partecipare alla competizione anche la prossima stagione.
In carriera sei stato in tante squadre, come vedi l’approdo alla Roma in questo tuo percorso?
Ho cambiato tanti club perché ho cercato di fare piccoli passi e sono contento di questo. Il prossimo mese faccio 29 anni e sono mentalmente pronto per questo passaggio alla Roma.
Vuoi inviare un messaggio ai tifosi giallorossi?
Come ho già detto, non mi piace molto parlare e usare grandi parole. Tutto quello che posso dire è che cercherò di giocare bene per questa squadra e questo Club.
