Corriere dello Sport (A. Giordano) – L’ex calciatore Gianfranco Zola ha rilasciato un’intervista al quotidiano. Tra gli argomenti trattati la ripresa del calcio dopo l’emergenza Coronavirus. Ecco uno stralcio delle sue parole:
Sarà difficile rialzarsi…
Si resterà sconvolti negli equilibri, con ripercussioni che già oggi possono essere percepite. Ricominciare non sarà facile e chiunque, da chi dirige il paese alla gente comune, dovrà dare un contributo.
Servono strategia e politica affinché si possa ripartire dal 13 giugno ma senza tutte queste condizioni…
Ci vogliono piani alternativi nel caso di nuovo contagio o di ricadute. Ho provato a pensare io cosa avrei fatto se avessi avuto potere decisionale e mi è venuto il mal di testa. Però quando si presenta una situazione eccezionale come quella che stiamo vivendo, bisogna regolarsi con risposte egualmente eccezionali ed efficaci che sopratutto il calcio, una delle industrie più importanti d’Italia, può fornire. Il football può offrire distrazione e accendere il fuoco di una passione che negli ultimi mesi si è sopita.
