Con Zeman sarà una Roma dei giovani e la società giallorossa ne ha molti bravi in giro per l’Italia. Uno dei migliori (e che al boemo piace parecchio) si chiama Alessandro Florenzi, ultima stagione al Crotone, in serie B, con uno score impressionante per un ragazzo di ventuno anni: 34 gare e 11 gol, senza calci di rigore. Florenzi ha le caratteristiche giuste per il gioco di Zeman: interno di centrocampo, capacità di inserimento, gran tiro. Dinamismo e tecnica. Il Pescara gli ha fatto la corte anche a gennaio, su indicazione del boemo, cercando di porre le basi per averlo la prossima stagione. E nei giorni scorsi, durante una delle feste per la promozione, un dirigente abruzzese ha detto a Zeman: «Visto che te ne vai, lasciaci almeno Florenzi…» . «Non ci penso proprio» , avrebbe risposto Zdenek, avvolto dal fumo della sigaretta. Nelle prime chiacchierate fatte con i dirigenti giallorossi, il tecnico ha fatto il nome di Florenzi. Ma la Roma per riportarlo a casa dovrà “riacquistarlo”. Spieghiamo perchè.
IL PASTICCIO – La scorsa estate i dirigenti della nuova società giallorossa hanno ceduto Florenzi al Crotone con la formula del prestito con diritto di riscatto, ma senza il controriscatto. Il Crotone entro il 20 giugno eserciterà il diritto, al prezzo concordato di 250.000 euro. Per tale cifra acquisterà la metà del cartellino di un giocatore, la cui quotazione di mercato è salita a circa quattro milioni di euro. La società calabrese ha già fatto sapere di valutare la metà del ragazzo da ridare alla Roma due milioni e mezzo, disposta a trattare intorno a due, anche con contropartite tecniche, considerato che a Crotone è finito anche Pettinari con la stessa formula di Florenzi. Bisognerà spendere circa due milioni per accontentare Zeman e riportare in giallorosso un ragazzo cresciuto nel vivaio, che Montella aveva fatto esordire in serie A nell’ultima partita del campionato scorso, il 22 maggio 2011, Roma-Sampdoria 3-1. Florenzi è seguito da diversi club di serie A, non solo dal neo-promosso Pescara. (…)
INTRIGO ROMENO – Un discorso simile riguarda Adrian Stoian, romeno, 21 anni, 28 presenze e 5 gol con il Bari. Spalletti lo fece esordire in serie A contro la Juventus tre anni fa, se lo porterebbe volentieri a San Pietroburgo. Anche in questo caso il Bari potrà riscattare la comproprietà per 300.000 euro, la Roma non ha il diritto di controriscatto. Molti club sono andati a bussare alla porta del Bari, che però vuole mantenere i rapporti con la Roma ed è disposto a trattare per restituire il cartellino di Stoian al club giallorosso senza troppe speculazioni. Ma sul ragazzo, un esterno molto rapido, oltre allo Zenit si sono mossi anche Genoa, Chievo e Udinese. Anche il Pescara eserciterà il diritto di riscatto della comproprietà di Gianluca Caprari, versando nelle casse giallorosse un milione e duecentomila euro. (…)
Corriere dello Sport – Guido D’Ubaldo
