Zeman: “Finanza e politica via dal pallone. Abete? E’ un nemico del calcio”

Le ultime roventi dichiarazioni di Zdenek Zeman sono state raccolte da “Sette”, il magazine del Corriere della Sera in edicola venerdì prossimo. In un’anticipazione dell’intervista, che riportiamo di seguito, il tecnico boemo è tornato a parlare di Giancarlo Abete, di Moratti e delle realtà politiche e finanziarie coinvolte nel mondo del calcio. Ecco le dichiarazioni di Zeman:

“L’ambiente del pallone? C’e’ qualche miglioramento. Ma temo che si tratti più di paura di essere scoperti che non per convinzione. Servono maggiori esempi positivi. Il calcio dovrebbe essere semplicità, bisogna vincere dimostrandosi superiori sul campo e non fuori dal campo”.

Sui tentativi di Massimo Moratti di portarla all’Inter?
“Molte parole, ma poi bisogna vedere se ci sono le condizioni per lavorare bene. E non parlo di giocatori da acquistare…”.

Sulle società di calcio quotate nel mercato azionario?
“Non dovrebbero essere quotate in Borsa. I risultati mi danno ragione. Il calcio deve stare fuori dalla finanza e dalla politica”.

Andrebbe a cena con un suo nemico, magari con Abete?
“Perché no? Abete non è nemico mio. E’ nemico del calcio”.

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