Corriere dello Sport – Zeman ora smetti di fumare!

La sua voglia di Roma, lo si era capito subito, era tantissima. In pratica si può dire che Zeman, con la nuova chiamata del club giallorosso, abbia realizzato un sogno. «Sapevo che prima o poi sarei tornato…» , ha raccontato il tecnico boemo. Adesso è pronto, armato di una voglia matta di tornare a competere nella massima serie, su quella panchina dove secondo lui aveva lasciato un lavoro in sospeso. Da giorni ormai Zeman è al lavoro per e con la Roma. Riunioni, telefonate, contatti, aggiornamenti. E, giovedì scorso, anche le visite mediche di routine. Sì, quelle che di solito fanno i giocatori nuovi: acquistati, visitati e contrattualizzati. (…) Zeman è stato accompagnato giovedì al Gemelli, struttura di appoggio della Roma per questo tipo di operazioni. Sta bene, il tecnico: ha ottenuto l‘idoneità. Ma per un attimo l’allarme era scattato, frutto del risultato di un check-up cardiologico. Effettuata una coronarografia, è stato sottoposto a un piccolo intervento endoscopico: gli è stato applicato uno stent (divaricatore) in un’arteria. Dopo due giorni e mezzo di ricovero, il boemo è stato dimesso dalla clinica della capitale. Venerdì, dopo poche ore, era già di nuovo in piedi, pimpante. Alle nove e mezza di mattina ha lasciato il Gemelli per poi dirigersi a Trigoria e riunirsi ancora con il direttore generale Franco Baldini e il direttore sportivo Walter Sabatini.

SUMMIT – E’ in queste riunioni che sta nascendo la seconda Roma di Zeman. Ed è in queste riunioni che l’allenatore dovrebbe limitare il suo vizio maggiore: le sigarette. Difficile, perché di fronte ci sono Sabatini, altro fumatore da competizione, e Baldini, che comunque non disdegna. Comunque nulla di preoccupante, perché Zeman come detto è stato dichiarato idoneo all’attività. «Sta benissimo», raccontano i medici che lo hanno visto in questi giorni. Vero, tanto che ieri il tecnico si è trasferito in Sicilia per trascorrere qualche giorno di vacanza con la moglie Chiara (originaria di quella terra) in attesa di ripresentarsi a Roma i primi di luglio. (…) Nel periodo di lontananza da Roma però, tra Palermo e Mazara del Vallo, i contatti con la dirigenza giallorossa non si fermeranno: è interesse di tutti, in questo momento, restare aggiornati su qualsiasi possibile sviluppo di mercato. Zeman chiederà novità, Baldini e Sabatini relazioneranno sull’operato. La Roma vuole mettere Zeman nelle migliori condizioni tecniche possibili, e il tecnico si aspetta questo tipo di trattamento. La volontà comune è il bene della Roma e dei suoi tifosi, che in questi giorni stanno grande dimostrazione di attaccamento.

TRANQUILLO – Zeman, nel viaggio che lo ha accompagnato in Sicilia, è sembrato tranquillo, in forma, con la solita voglia di scherzare che esprime con battute taglienti e il ghigno sempre pronto. Le voci, impazzite, a Roma, parlavano di una situazione ben peggiore, e montavano di bocca in bocca. Ma pian piano sono arrivate tutte le assicurazioni del caso. Nessun problema quindi, in vista della nuova stagione. E nessuna particolare apprensione: gli esami finali hanno dato l’idoneità, Zeman sta bene. Continuerà a fare ciò che sa fare meglio, vale a dire l’allenatore. E lo farà di nuovo con la voglia che lo ha accompagnato in tutta la sua carriera, stavolta consapevole che «per me probabilmente si tratta dell’ultima grande occasione». L’occasione è partita benissimo, perché Zeman un piccolo-grande successo l’ha già ottenuto: i tifosi della Roma, non appena hanno saputo del suo ritorno, hanno ritrovato entusiasmo e sono corsi al botteghino per la tessera.
Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci

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