Zeman è un uomo estremo. E gli estremi dividono. Critica, allenatori, presidenti, giocatori. E’ un rischio calcolato, è la faccia comportamentale di un gioco offensivo e spumeggiante. Anche in questo ritorno alla Roma, il maestro del 4-3-3 ha creato fedeli e denigratori. (…)
IL FATTO – (…) In un allenamento di non molti giorni fa, Zeman ha sospeso un esercizio per spiegare alla squadra i movimenti che voleva (e che evidentemente non vedeva). Un giocatore non se ne è accorto e ha calciato il pallone come se tutto stesse andando avanti normalmente. A quel punto, Zeman lo ha rimproverato con severità davanti a tutti i compagni. Usando parole molto dure. Pensava che l’allievo avesse disatteso un suo ordine. Il giocatore ha reagito urlando: «Devi alzare la voce, altrimenti non ti sente nessuno». Alcuni tra i colleghi, sorpresi dalla replica pepata, si sono messi a ridere. (…)
Corriere dello Sport – Roberto Maida
