Quando al termine dell’allenamento mattutino Zdenek Zeman ha comunicato alla squadra l’annullamento della seduta pomeridiana, in tanti sono rimasti sorpresi. Perché modificare all’ultimo istante il calendario tecnico? Dopo il match sul campo impraticabile di Parma, il tecnico avrebbe preferito non caricare troppo le gambe dei giocatori, la versione ufficiale. «Nessun retropensiero», il monito di Sabatini.
Ma l’aria è quella di una mano tesa alla squadra, poco incline alla doppia seduta: Zeman, stimolato anche dal confronto del giorno precedente con i dirigenti, avrebbe ceduto a un primo compromesso. In allenamento stop per Osvaldo e De Rossi. Per il primo, scontro con Goicoechea e trauma contusivo alla caviglia destra: in forte dubbio per domani con il Palermo. A fermare De Rossi una ciclica infiammazione alla caviglia: non grave, ma Zeman potrebbe preferirgli Bradley, Tachtsidis o Florenzi.
La Repubblica – Matteo Pinci
