Caso Zarate, guai per Lotito: “Ci deve ancora 3 milioni”. La Procura apre un’inchiesta

Corriere della Sera (S. Agresti) – La storia comincia da un argentino dai capelli bianchi, un certo Luis Ruzzi, procuratore di Zarate nel 2008, che ha inseguito vicino una chiesa Lotito per chiedergli dei soldi. Gli urla ma non chiede l’elemosina: “Presidente, ci deve ancora 3 milioni per Zarate”. E’ una scena che si ripete almeno due volte a febbraio. Intanto la Procura federale ha aperto un’inchiesta dopo aver ricevuto un servizio delle Iene, rimandato di una settimana per concedere diritto di replica,  che denuncia come il patron laziale avesse pagato Zarate attraverso una società londinese evadendo tasse italiane. Il Procuratore capo Chinè, è lo stesso che ha aperto un fascicolo sulle frasi dello stesso Lotito in merito a Juve-Inter.

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