Zappacosta si può, Smalling è dura

La riscoperta di Bruno Peres non cambia le idee della Roma: Davide Zappacosta potrebbe essere il terzino destro titolare della prossima stagione. Petrachi ha già avviato indirettamente la trattativa con il Chelsea per il rinnovo del prestito. Il calciatore sta completando il percorso di guarigione e si sta impegnando per sostenere finanziariamente l’ospedale di Sora, la cittadina dove è nato. Non dovrebbero esserci grandi difficoltà perché il Chelsea ha apprezzato che la Roma non abbia battuto ciglio davanti al grave infortunio di Zappacosta, occupandosi di gestirne il lento recupero. Si va verso un altro anno a Trigoria senza alcun esborso economico, se non riconoscere al giocatore lo stipendio. Più complesso per Petrachi invece sarà confermare Smalling e Mkhitaryan. Lo United è stato abbastanza rigido, per comprarlo servono altri 20 milioni. Per una questione di buoni rapporti il club ha offerto alla Roma Marcos Rojo, che però non è una prima scelta per Fonseca. Per Mkhitaryan il problema invece è l’ingaggio: l’armeno guadagna circa 7 milioni netti e per restare chiede un contratto di almeno tre anni. Lo scrive Roberto Maida de Il Corriere Dello Sport.

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