Zappacosta arriva alla Roma per dare gas in fascia. E giocarsi le carte giuste per l’Europeo

Tutto in ventiquattro ore. La trattativa con il Chelsea si era sbloccata nella notte tra lunedì e martedì, ieri sera l’arrivo a Fiumicino, oggi visite e firma. Davide Zappacosta da oggi sarà ufficialmente un giocatore della Roma, il settimo acquisto dell’era-Petrachi. Il terzino di Sora arriva dal Chelsea in prestito secco, anche grazie al lavoro svolto dal d.s. giallorosso, che lo ha avuto a sua disposizione già al Torino, dal 2015 al 2017. «Sono felice così, aspettavo questa nuova avventura», le parole rilasciate ieri a qualche amico che è corso a salutarlo a Londra. Aveva voglia di tornare a giocare in Italia. Un po’ per ritrovare spazi e considerazione che pian piano si erano persi nel Chelsea, un po’ per giocarsi ancora le carte giuste in vista dell’Europeo 2020. Tanta era la voglia di iniziare questa nuova avventura, che il giocatore ha deciso di ridursi in parte lo stipendio. Considerando infatti i 50 giorni già a carico del Chelsea di questa stagione e i soldi ai quali il giocatore ha rinunciato, alla Roma come ingaggio dovrebbe costare meno di due milioni. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.

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