Zaniolo intende chiudere il cerchio

Corriere dello Sport (R.Maida) – La calma ritrovata di Nicolò Zaniolo è una posa casalinga con un sorriso stile Gioconda e un paio di occhiali scuri. Sono finiti i tempi delle pubblicazioni social impertinenti: assistito da chi lo segue e lo protegge, Zaniolo ha fatto uno scatto in avanti che gli ha permesso di guadagnare credito nella Roma di Mourinho. La Nazionale è un capitolo chiuso fino a novembre, tra la delusione della convocazione mancata e il successivo forfait emergenziale. Ieri, sfruttando il weekend libero trascorso nella sua Spezia, ha deviato verso Chiavari per fare visita all’Entella, la squadra che lo ha lanciato. Ma lunedì si occuperà della Juventus. E non sarà una partita come le altre, per lui come per i tifosi romanisti.

Da piccolo, come tanti ragazzini, tifava Juve. Da talento appena sbocciato, stava per finire alla Juve. Contro i bianconeri si è rotto il primo ginocchio, nel gennaio 2020. Alla Juve non ha mai segnato. Ci sono tanti motivi dunque per considerare questo avversario un po’ speciale.

Negli ultimi giorni Zaniolo è stato ricoperto di belle parole. Di Mourinho che gli ha detto di non preoccuparsi della Nazionale perché di questo passo Mancini non potrà più rinunciare a lui. E da un altro grande allenatore come Fabio Capello, che lo ha paragonato a Savicevic, campionissimo del suo Milan.

Ci sarà tempo anche per discutere il nuovo contratto con la Roma. Ma non è un assillo per un giocatore che ha scelto di legarsi al club fino al 2024. “Non mi vedo lontano da qui” ha detto qualche settimana fa, comprendendo che la discussione sul rinnovo prenderà corpo dopo un congruo numero di partite…alla Zaniolo. In ogni caso il manager incontrerà Tiago Pinto prossima settimana per un primo bilancio e per fissare una timeline.

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