Zaniolo: “È un onore giocare in una squadra così importante come la Roma. Penso solo ad allenarmi e a fare bene”

Nell’ultimo periodo stanno arrivando solo soddisfazioni per Nicolò Zaniolo. Il giovane della Roma, dopo l’esordio in campionato e in Champions League, oggi ha giocato anche con l’Italia under 21 e dopo il match ha parlato in mixed zone. Queste le sue parole:

Che effetto fa la chiamata con l’U21?
E’ un grandissimo onore aver ricevuto la chiamata con l’U21. Nella prima partita con il Belgio ho giocato mezz’ora e abbiamo perso, peccato. Oggi, invece, abbiamo fatto una buona partita e penso che ci siamo meritati la vittoria.

Hai esordito prima in Nazionale e poi in Champions, la tua è una carriera al contrario…
Sì, ma non faccio io le scelte. Io cerco di farmi trovare pronto quando il mister mi chiama. Durante gli allenamenti dimostrerò che hanno fatto bene a mettermi in campo.

All’esordio in Champions che cosa hai pensato?
All’inizio è stata una cosa incredibile perché non me lo aspettavo neanche io. Poi dopo quando entri in campo ti passa tutto, ti concentri sulla partita e pensi solo a giocare.

In quella partita sembravi quasi un veterano…
Sì perché alla fine ho pensato ‘faccio quello che so fare’ perché giocare contro questi campioni è solo un onore, bisogna imparare da loro giocando contro.

Mancini ti convoca in Nazionale e lo vieni a sapere dalla televisione…
Sì, esatto.

Ora pensi di poter fare come Barella e diventare un perno della Nazionale maggiore?
Io penso solo ad allenarmi e a fare bene. Poi se arriva l’occasione ben venga.

Che consigli ti dà tuo papà?
Di tenere i piedi per terra perché ora viene il bello, bisogna lavorare e non fermarsi.

Ora c’è la Champions con la Roma, ti senti pronto?
Quando il mister mi chiama in causa io cerco sempre di dare il massimo.

Un bilancio di questi primi tre mesi nella Roma? Monchi e Di Francesco ti hanno messo in pianta stabile nelle rotazioni della squadra…
E’ un onore giocare nella Roma, in una squadra e in una città così importante. Sono onorato. Mi alleno giorno dopo giorno e cerco di dare il massimo e speriamo di avere più spazio più in là e anche adesso.

Obiettivo giocare e vincere l’Europeo U21?
Io penso ad allenarmi, poi vediamo. I mister fanno le loro considerazioni, le loro scelte e io le rispetto sempre.

Vuoi rimanere a gennaio nella Roma?
Penso alle partite che ci sono, a giocare, a migliorare e basta.

Di Francesco ha cambiato modulo. Il trequartista è un ruolo che senti più tuo rispetto alla mezz’ala?
No, posso fare tutti e due. Se il mister mi dice di fare il terzino destro lo faccio perché la mia passione è giocare a calcio e non ci sono ruoli, alla fine in campo ci vai e giochi come sai fare.

Lui ti ha detto se ti vede in un determinato ruolo?
No, lui mi ha detto di mettermi a piena disposizione come fanno tutti e lo farò.

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