Zamparini: “Ho parlato con Sabatini, ma non di mercato. Tratterò un paio di giocatori con la Roma a fine stagione” Spalletti: “Rimango allo Zenit. Andreazzoli resterà sulla panchina giallorossa anche l’anno prossimo”

Josip Ilicic RomaIl sogno di mercato della Roma si chiama Josip Ilicic e le trattative sembrano già iniziate, visto che proprio ieri il Direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini ha parlato con Maurizio Zamparini, presidente del Palermo. Il dirigente della Roma, che ha il merito di aver portato in rosanero centrocampista sloveno, potrebbe puntare sull’ottimo rapporto con il patron dei siciliani per intavolare la trattativa, anche se Zamparini preferisce aspettare il termine della stagione per iniziare a discutere, anche per vedere quale sarà il futuro del Palermo. Queste le sue parole a Radio Radio:
Con Sabatini ci siamo sentiti ieri, ma non per Ilicic. Lo volevo salutare e chiedergli un paio di cose. Poi lui alla fine mi ha detto: fine campionato ci risentiamo per un paio di giocatori. Comunque ci sentiamo spesso, è una persona che stimo“.
Non tutte le telefonate tra dirigente di una squadra e allenatore di un’altra devono avere quindi finalità di calciomercato.
Non ci crediamo tanto, ma dobbiamo attenerci ai fatti, per il momento Josip Ilicic è del Palermo e non della Roma.
Attenderemo i prossimi contatti tra i due club…
Intanto… Luciano Spalletti parla del suo futuro e confessa la sua preferenza per l’allenatore della Roma della prossima stagione, votando per la conferma di Aurelio Andreazzoli. Il tecnico toscano inoltre comunica la sua intenzione di rimanere allo Zenit San Pietroburgo, rimandando ancora il suo ritorno in Italia, visto che negli ultimi tepi era stato accostato alle panchine di Roma e Milan. Queste le dichiarazioni di Spalletti a Sky:
Un mio ritorno in Italia è impossibile. Io rimango allo Zenit. Se poi lo Zenit decide di disfarsi della mia presenza, questo è un altro discorso, dovreste chiederlo a loro. Adesso vedo Allegri al Milan ed Andreazzoli alla Roma, e lo saranno giustamente anche l’anno prossimo“.
Eugenio Catalani

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