Youth League, De Rossi: “Esperienza fantastica” Calabresi: “Ci è mancato un po’ di coraggio”

Alberto De Rossi

Alberto De Rossi, tecnico della Primavera, parla ai microfoni di Roma Radio al termine della gara di semifinale di Youth League con il Chelsea:
“Avevamo retto il primo tempo perché non abbiamo sbagliato quasi nulla se non un paio di ripartenze che potevano creare qualche grattacapo in più al Chelsea. Nel secondo tempo abbiamo commesso un paio di errori che con squadre del genere non ti puoi permettere. Non deve succedere un blackout, con queste squadre si piò prendere gol ma si è trattato più di meriti loro che demeriti nostri. A questi livelli gli errori li paghi cari come è successo. Anche Bayern e City mi erano piaciute, ma il Chelsea ha una fisicità superiore a tutti. Se dovessi fare un resoconto finale mi sembra che sia la squadra più forte perché abbina fisicità a talento. E’ stata un’esperienza fantastica e positiva, arrivare qui non è stato facile e i ragazzi sono cresciuti. La formazione passa anche per queste partite, i ragazzi hanno fatto un percorso fantastico con partecipazione encomiabile. Da questa esperienza escono più forti”.

Calabresi, difensore della Roma Primavera, commenta a Roma Tv la semifinale di Youth League:
“C’è tanta delusione e tristezza nello spogliatoio, complimenti all’avversario che è stato superiore. Noi abbiamo provato a tenere botta fino all’episodio sfortunato che ci ha condannati, non siamo poi riusciti a tenere i loro ritmi e la loro fisicità. Sapevamo che contro una squadra così forte sarebbe stato meglio non passare in svantaggio perché poi sarebbe stato complicato pareggiare. Subire questo gol così casuale è stata una legnata e fatale per il resto della gara. Forse è mancato coraggio, nel primo tempo se avessimo giocato con più coraggio potevamo anche segnare. Abbiamo avuto almeno due occasioni ma poco continue, se avessimo dato continuità al nostro gioco avremmo potuto far loro male. E’ stata comunque un’esperienza fantastica, è stato un risultato che solo noi sapevamo di poter raggiungere. Il City era una squadra quasi al livello del Chelsea, a questo punto ci credevamo ed è stata una bella delusione. Ci aspettano altre finali e siamo carichi per quelle. Loro hanno tanta qualità davanti, ci hanno messo in difficoltà ma a fare la differenza è stata la fisicità: in ogni contrasto erano più pronti fisicamente”.

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