Gazzetta dello Sport – C’è Marquinhos? Difesa invincibile: en plein in 5 partite

Vi sareste mai aspettati una squadra di Zeman capace di incassare tre soli gol in 5 partite, alla media di 0,60 a match (tanto per intenderci, quest’anno la media-reti subite è di 1,60 a gara)? No? Eppure esiste ed è basata su una difesa vincente, praticamente imbattibile, quella formata da Piris e Balzaretti sugli esterni e Marquinhos e Castan come coppia centrale. È il pacchetto difensivo che la Roma ha messo in campo in cinque occasioni (Genoa, Atalanta, Torino, Pescara e Siena) e dove, in ognuna delle quali, a fine gara i giallorossi sono usciti sempre vittoriosi. Una casualità? Forse, anche se i numeri difficilmente tradiscono. Meglio, allora, pensare che sia una difesa affidabile. E molto.

CHE SFIDA – Nelle cinque partite in cui è stata finora schierato, il quartetto difensivo è stato associato due volte a Maarten Stekelenburg (2-0 con l’Atalanta e 4-2 a Genova) e tre a Mauro Goicoechea (2-0 al Torino, poi l’1-0 di Pescara e il 3-1 di Siena). Sabato sera, a meno di clamorosi colpi di scena, la stessa difesa verrà schierata per la sesta volta, forse di nuovo ancora con in porta Stek (che da ieri è tornato a lavorare con il gruppo a tutti gli effetti). A distanza, poi, ci sarà anche la sfida con la difesa della Fiorentina, che svetta in Serie A per un altro dato: è la più prolifica dell’intero campionato, con 4 gol messi a segno da Gonzalo Rodriguez, 2 da Savic e uno da Roncaglia. Nella Roma, invece, finora non è andato a segno neanche un difensore, ma se verrà confermata la solidità delle ultime partite, se ne può fare anche tranquillamente a meno.

MARCOS – La difesa invincibile (sperando che resti tale) andrà avanti molto probabilmente fino a Natale, dopodiché dovrà sicuramente andare incontro a dei cambiamenti. Dal primo gennaio, infatti, Marquinhos raggiungerà il Brasile Under 20 per il Sudamericano e salterà 5 sfide (Napoli, Catania, Inter, Bologna e Cagliari, fermo restando che il Brasile arrivi fino in fondo). «Il mondo è nelle mani di quelli che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni», ha twittato ieri Marcos, che avrebbe dovuto raggiungere i connazionali a Teresina (Brasile) il 10 dicembre, perdendo così anche le sfide prenatalizie con Chievo e Milan. «Marquinhos? C’è grande soddisfazione per tutti noi, rileviamo che è un ragazzo che gioca con una serenità quasi sovrannaturale — ha detto ieri il d.s. Walter Sabatini a Roma Channel —. Sa di poter fare le cose senza nessun tipo di turba psicologica, a 18 anni come potrebbero farlo altri a 25. Sa perfettamente con chi sta giocando, la Roma in Brasile è nota ai giocatori, ma lui gioca come se lo stesse facendo con gli amici a calcetto». Marquinhos è sicuramente il futuro della Roma e se questa difesa in questo momento è davvero invincibile, il merito è anche suo. Nonostante i suoi «piccoli» 18 anni.
Gazzetta dello Sport – Andrea Pugliese

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