Nuovo stadio, lo stop di Friedkin frena anche Vitek

La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – Splende il sole sul cielo di Roma ma c’è un barometro che segna sempre più tempesta. E’ quello riguardante la società giallorossa, che ieri ha dovuto incassare un’altra brutta notizia. Il magnate ceco Vitek, che a marzo era ad un passo dall’acquisto delle tre società dell’imprenditore Parnasi tra cui Eurnova, detentrice dei terreni di Tor di Valle dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio, ha ufficialmente congelato la trattativa. A parlare è stato Martin Nemecek, direttore generale della CPI Property Group dello stesso Vitek, che ha spiegato durante un consesso di investitori: “L’operazione è rinviata. Abbiamo discusso, ma non abbiamo assunto alcun impegno. Alle condizioni finanziarie di cui avevamo parlato, non è possibile concludere l’affare”. Un peccato, anche perché a breve la Convenzione urbanistica sarebbe passata per l’approvazione in Campidoglio (dopo l’estate visto che la giunta Raggi è occupata dall’emergenza Coronavirus). L’affare non è quindi tramontato, ma messo in stand-by. Un altro motivo che ha portato il ceco a rallentare è stato il congelamento della trattativa del club giallorosso con Friedkin. Ora lo scenario è duplice: o Friedkin si riavvicinerà al club, e quindi tornerà a parlare direttamente con Vitek, oppure toccherà a Pallotta stabilire un contatto col magnate ceco. 

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