Pagine Romaniste (D.Moresco) – Il Coronavirus spaventa Radovan Vitek. L’immobiliarista ceco aveva firmato a dicembre scorso un preliminare con Unicredit per rilevare due società immobiliari, parte dell’ex gruppo Parnasi: Capital Dev e Parsitalia. L’acquisto dei due veicoli, con in pancia diversi progetti immobiliari, era parte di un deal più grande che avrebbe previsto anche l’acquisto da Eurnova della proprietà dell’area dove sorgerà il nuovo Stadio della Roma.
In queste ore il patron di CPI Property Group avrebbe fatto sapere che a causa della crisi globale l’acquisto delle due società finisce in stand by. Resta ferma, per ora, la volontà di chiudere con Eurnova per i terreni di Tor di Valle. L’intenzione è, o meglio era, quella di rilevare le società, per poi avviare un processo di ristrutturazione interna, oltre che a sostenere il business plan relativo allo sviluppo immobiliare dei progetti. Imprenditoria, dunque, che non fa rima con il Covid-19. Perché è proprio a causa della pandemia in atto che Vitek ha deciso di fare un passo di lato nell’interlocuzione con Unicredit. Uno stop di qualche mese, per poter valutare meglio gli effetti della crisi in corso.
Non sembra in discussione l’interesse per i terreni di Eurnova a Tor di Valle. Questo investimento, infatti, non è legato alle variazioni del mercato immobiliare (a differenza di centri commerciali o immobili di lusso), quindi non dovrebbe subire rallentamenti di alcun genere.
