Il Tempo (A. Austini) – Come farsi del male da soli. La moglie di Jordan Veretout racconta al mondo intero tramite i social di aver festeggiato il suo compleanno a Montecarlo con familiari e amici nonostante fosse positiva al Covid, la Roma riprende gli allenamenti senza il centrocampista francese che salta la seduta, nel frattempo arriva l’annuncio del club sulla positività di un calciatore vaccinato, “che sta bene e si trova in isolamento domiciliare.
Detto che per motivi di privacy la società non ha potuto confermare che il giocatore in questione sia proprio Veretout, il caso è ormai deflagrato e aggiunge una pagina negativa alla stagione già difficile dell’ex viola, partito come titolare inamovibile nello scacchiere di Mourinho e ora scivolato sempre più spesso in panchina.
La Roma è piuttosto infastidita dalla vicenda, se non altro per motivi di opportunità: detto che resta frequente contrarre il Covid-19 da vaccinati o avere contatti stretti con persone contagiate, rendere il tutto pubblico è stato certamente un autogol.
Dalla forma alla sostanza, la presenza di Veretout a Genova contro la Sampdoria è a fortissimo rischio e Mourinho potrebbe quindi perdere una pedina utile per impostare delle rotazioni in vista del calendario fitto di impegni tra campionato e Conference League.
Nel frattempo su Veretout e la moglie Sabrina si è scatenata un’ondata di “odio social”, con la donna che ha condiviso una serie di insulti ricevuti dai tifosi e le sue risposte al veleno. Una storia antipatica, che di certo non aiuta il centrocampista a riavvicinarsi al mondo romanista, dal quale sembra sempre più lontano in prospettiva.