Veretout: “Ho parlato al telefono con Fonseca e le sue parole mi hanno colpito molto e convinto” – VIDEO

Pagine Romaniste – Jordan Veretout, centrocampista della Roma, è intervenuto in conferenza stampa di presentazione ed ha parlato anche della nuova avventura in giallorosso. Queste le sue parole:

In che cosa sei migliorato dopo queste esperienze?
Ho ricoperto tutti i ruoli del centrocampo che evidentemente sono ruoli diversi. Davanti alla difesa era un ruolo nuovo per me, ho imparato molto e acquisito molta maturità. Occorre maggiore riflessione lì davanti, rispetto ad una posizione più offensiva. In ogni caso, soprattutto in questo nuovo ruolo, devo continuare a migliorare e progredire giorno per giorno.

Nell’ultimo periodo sei stato conteso da tante squadre. Che cosa ti ha convinto a scegliere la Roma?
L’ho scelta perché è un grande club. Inoltre ho parlato al telefono col mister. Il suo discorso e le sue parole mi sono piaciute molto e mi hanno convinto. La Roma è una grande club che quest’anno giocherà l’Europa League e avevo voglia di venire qui, in una grande squadra che rappresenta un passo avanti nella mia carriera.

Perché ti aspetti di esordire in Champions League?
Perché la Roma è un gran club, che tutti gli anni ambisce a giocarla e soltanto due anni fa ha raggiunto le semifinali di quella competizione. Oggi gioca in Europa League, ma l’obiettivo per la prossima stagione è quello di tornare in Champions. Sta a noi lavorare quotidianamente e impegnarci per raggiungere questo obiettivo.

La permanenza di Dzeko può aiutare a raggiungere l’obiettivo?
Sì certamente, è un grande calciatore, un giocatore con una grande prestanza fisica con molta efficacia sotto porta. Segna molti gol e può aiutarci sicuramente.

Non sei un po’ in ritardo con l’italiano?
Io posso parlare in italiano. Oggi meglio in francese, ma la prossima volta in italiano (ride, ndr).

Cambia molto per te giocare nel centrocampo a tre o a due, come quello di Fonseca?
E’ diverso giocare a 3 o a 2 a centrocampo. Nel centrocampo a tre probabilmente il mio ruolo sarebbe quello di mezzala, con propensione ad attaccare maggiore. A due serve trovare il giusto equilibrio tra i due mediani per garantire proiezione offensiva, ma soprattutto sicurezza nella propria metà campo.

Che cosa ha pesato di più tra la Roma ed il Milan?
Oggi sono qui alla Roma e sono molto felice, era questa la mia volontà di venire in questo grande club in questa bellissima città, ho dei compagni di squadra fortissimi. Vogliamo fare qualcosa di bello. Ho firmato con la Roma e come ho detto ha influito anche il discorso con il mister, quello che ci siamo detti e sono felice qui.

Vuoi fare una promessa ai tifosi?
E’ una tifoseria straordinaria, ogni volta che sono venuto qui ho trovato un ambiente bellissimo. Vogliamo fare una bella stagione e regalargli delle soddisfazioni.

Puoi chiarire meglio la chiamata di Fonseca? Che cosa ti ha detto?
Mi ha manifestato il fatto che gli piacessi come calciatore, che cercava un giocatore con le mie caratteristiche, che mi voleva fortemente nella sua squadra. Mi ha trasmesso fiducia, sono state parole di fiducia che indubbiamente mi hanno convinto subito e non mi hanno fatto più tornare indietro e tornare indietro sulla mia decisione.

Durante i giorni della trattativa hai parlato con Montella della Roma?
No, non abbiamo parlato molto della Roma nello specifico. In ogni caso era mia intenzione quella di fare questo passo avanti nella mia carriera ed arrivare in questo club.

Che numero di maglia hai scelto?
I numeri che preferivo sono già presi, preferisco prendermi del tempo ancora per sceglierne un altro.

De Rossi, Strootman e Nainggolan, a chi pensi di assomigliare di più?
Hai citato tre grandi calciatori, io semplicemente mi impegnerò a fare sempre il massimo giorno per giorno in campo e in allenamento e spero di fare una bella stagione quest’anno.

Hai parlato con il capitano della Roma? Che ti ha detto?
Non ci ho ancora parlato direttamente, non ne abbiamo avuto modo, ma al mio arrivo mi ha inviato un messaggio molto gentile, è stato molto caloroso e mi ha fatto enorme piacere riceverlo, l’ho subito ringraziato. Nei prossimi giorni avremo modo di parlare.

Cosa ti manca per la nazionale maggiore?
Ho vinto il Mondiale Under 20 con Pogba, ho fatto tutte le trafile delle nazionali giovanili e adesso uno dei miei obiettivi è quello di raggiungere la nazionale maggiore. Alla Roma verrò monitorato con maggiore attenzione in Francia. Sta a me lavorare giorno per giorno per raggiungere questo obiettivo.

Hai parlato con Fonseca per i calci piazzati?
Le calciavo alla Fiorentina. Ora sono alla Roma e vedremo, qui ci sono già calciatori che lo fanno. Io continuerò a prepararmi su questo, ne discuteremo ma in questo momento è importanti prepararmi per la nuova stagione.

Fonseca ti ha chiesto più ruoli di costruzione o di distruzione del gioco avversario?
Al mister piace un calcio propositivo e mi ha preso per fare del gioco e per giocare nel ruolo di regista. Nella fase di impostazione occorre anche fare una buona fase difensiva.

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