Pellegrini ha fornito una delle migliori prestazioni con la Roma: tre assist, un palo e la standing ovation dello Stadio alla sua uscita. Dimostra così di poter incidere di più come giocatore avanzato rispetto a quando è stato schierato sulla linea mediana. Sotto la sguardo di Mancini, Fonseca gli ha affidato le chiavi della manovra e ha risposto presente giocando anche leggermente spostato sulla fascia destra per permettere a Mkhitaryan di accentrarsi. Oltre ad un gran numero di verticalizzazioni si è distinto per pressing in fase difensva, aiutato alle sue spalle dalla presenza di Veretout. L’inserimento dei nuovi, aspettando Smalling, è stato positivo e il francese ha ricordato a molti il primo Nainggolan visto a Roma. In Europa League non è atteso un turnover eccessivo. Bene anche Mkhitaryan che deve raggiungere ancora il picco di condizione fisica. Lo scrive Il Tempo.
