Verde: “I miei obiettivi sono ripartire da zero, dimenticare tutto e cercare di arrivare al più presto in serie A”

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Daniele Verde, attaccante del Pescara, ha realizzato il suo primo gol con la maglia degli abruzzesi ed ha rilasciato un’intervista ai microfoni di TMW:

“Il primo gol da professionista sarà indimenticabile, un emozione che sono vivendola si potrà capire”.

Cosa ti ha spinto a scegliere la squadra abruzzese?
A venire qui mi ha spinto vedere come crescono i giocatori e soprattutto come ci si trova in questa città.

L’anno scorso l’esordio in Serie A con la Roma ha fatto parlare tanto di te e al Frosinone le aspettative erano alte, cosa non ha funzionato?
Beh, anche io mi aspettavo tutt’altro al Frosinone ma purtroppo con le mie caratteristiche non incidevo nel modulo 4-4-2 con una squadra neopromossa che partiva più in fase difensiva per poi attaccare, ma non nascondo che è stata una bella esperienza.

Da te a Caprari passando per Verre e Crescenzi, a Pescara hai trovato tanta “scuola Roma”. Hai trovato un ambiente familiare nello spogliatoio?
Con i ragazzi sono stato a Trigoria molti anni, quindi già sapevo chi incontravo, l’ambiente è stato da subito familiare grazie a tutti i compagni, perché mi hanno accolto da subito come uno di loro.

Quali sono i tuoi obiettivi personali di qui a fine stagione?
I miei obiettivi sono ripartire da zero, dimenticare tutto e cercare di arrivare al più presto in serie A, magari con il Pescara.

Un calciatore a cui ti ispiri come modello?
Non sono uno che si ispira a giocatori, ma seguo molto Neymar per la sua fantasia, forse sarà lui il mio idolo.

E il Pescara, attualmente terzo con otto punti sul Novara quarto, può puntare alla promozione diretta in A?
La classifica può cambiare da un momento all’altro, le partite sono tante. Non guardiamo la quarta, anzi, puntiamo alla prima, c’è la metteremo tutta per arrivare in vetta, che Dio ci benedica.

Da un tecnico all’altro, che impressione ti ha fatto Massimo Oddo?
Il mister è giovane, magari è anche per questo che siamo un ottimo gruppo: perché non ci fa pesare nulla, al di là della brava persona in sé per sé, è anche un ottimo allenatore e questo fa sì che tutti noi siamo sullo stesso piano.

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