Il Tempo (G.Giubilo) – Deve dare il meglio di sé, la Roma, per non anticipare una resa che, al momento, parecchi fattori sembrano rendere inevitabile. A partire dai sette punti che ancora separano la formazione di Spalletti dalla capolista, ma anche il cammino imperioso che la Juventus continua a praticare, senza dare segnali di rilassamento. La larga vittoria sul Torino, che riscatta ampiamente una delle più deludenti prestazioni del girone di andata, restituisce ai giallorossi il secondo posto e conferma la loro imbattibilità nelle partite casalinghe, che finora hanno fruttato esclusivamente vittorie. Prestazione da apprezzare anche per la qualità dei gol e del gioco espresso, senza che mai l’opposizione dei granata creasse situazioni allarmanti per la difesa. Buoni segnali, dunque, in vista della trasferta milanese in casa dei nerazzurri e vita tranquilla per il ritorno di Europa League, quando il«Sottomarino giallo» verrà a Roma con i suoi ragazzi a fare del gradevole turismo.
Non ha neanche sofferto, Spalletti, per due assenze come quelle di Rudiger e Perotti, quest’ultimo impiegato soltanto per pochi minuti nella fase finale. Confortante il fatto che continui a segnare senzaconcedersipause Edin Dzeko, che contende a Higuain il ruolo di tiratore scelto in un duello che per ora si trascina sul piano della parità. Fuochi d’artificio a Pescara per il ritorno di Zeman. Cinque gol al Genoa, ma impensabile ipotizzare di poter tenere fino al termine un passo del genere. Quanto,cioè, sarebbe necessario per sognare una salvezza per il momento fuori portata.