Van der Wiel, a luglio la Roma. Sabatini sta riflettendo

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Il Corriere dello Sport (R.Maida) – Van der Wiel aspetta la Roma. La aspetterà fino ai primi giorni di luglio, quando il club conta di ufficializzare i primi acquisti: a cominciare dal portiere Alisson e dal terzino sinistro Seck, classe ‘96, preso a parametro zero dalla Lazio. Sabatini ha detto al manager del giocatore, Mino Raiola, di non impegnarsi con altre società su Van der Wiel, che è svincolato e in teoria potrebbe accasarsi ovunque da subito. E siccome Van der Wiel ha deciso di giocare nella Roma, è disposto a dare un po’ di tempo ai dirigenti di Trigoria, anche per una forma di “risarcimento” dopo il clamoroso dietrofront del 2012, quando rinunciò al trasferimento dall’Ajax dopo aver dato la sua disponibilità a vestire la maglia della Roma.

INTESA – In questo caso c’è anche qualcosa di più, una bozza di accordo tra le parti, da limare nei dettagli tra parte fissa e parte variabile dello stipendio (circa 2,5 milioni netti) ma raggiunta nella sostanza del contratto, che dovrebbe essere per tre stagioni. Van der Wiel, che ha 28 anni, è disposto a rimettersi in gioco e a guadagnare di meno pur di lasciarsi alle spalle l’ultimo anno al Psg e riconquistare la nazionale olandese.

DUBBI – Adesso sta a Sabatini decidere. Il suo modus operandi è noto, ai tifosi come agli operatori di mercato: bloccare tante prede per poi tirare su l’amo che si ritiene più conveniente. E così anche Martin Caceres, svincolato dalla Juventus, ha avuto garanzie di un contratto di tre anni dopo l’operazione al tendine d’Achille. La parte conclusiva, e formale, delle due trattative (una esclude l’altra, visti i ruoli simili) è rinviata al mese prossimo, quello che apre ufficialmente la stagione 2016/17 e di pari passo il nuovo bilancio.

GIRI – Intanto, mentre la prima scelta per i difensori centrali resta Umtiti del Lione, dalla Croazia insistono: la Roma vuole Vedran Corluka, possibile protagonista degli Europei di Francia. Corluka, 30 anni, è un profilo che la Roma ha già valutato negli anni passati, ai tempi del Tottenham. Per motivi di prezzo poi non se ne e mai fatto nulla. Oggi le condizioni sembrano più favorevoli. Secondo i media croati, Corluka è stato chiesto esplicitamente come rinforzo da Spalletti, che lo ha notato da avversario nella Lokomotiv Mosca nel periodo in cui allenava lo Zenit. In Russia dal 2012, è di piede destro ma ha occupato in carriera tutte e quattro le caselle della difesa, con un rendimento sempre all’altezza. Per via dell’altezza però (1.92) rende meglio in mezzo, dove può far valere la sua abilità nel gioco aereo.

IL SOGNO – Uno dei suoi compagni di nazionale, intanto, conferma l’incertezza sul futuro. Marcelo Brozovic, a cui si è interessata la Roma, ha chiarito che «ogni decisione viene rimandata a dopo l’Europeo. Ma è falso sostenere che io stia creando pressioni, è tutto molto tranquillo». In attesa del cambio di proprietà, il suo addio all’Inter è praticamente scontato. Ma è in corso un’asta internazionale sul suo nome: i 20 milioni che la Roma aveva stanziato, in previsione di una cessione di Pjanic, non bastano più. Restano le alternative: il belga Witsel e l’olandese Wijnaldum. Terzino sinistro: oltre alla trattativa con il Psg per Digne, può arrivare uno tra Mario Rui e Ansaldi. Ansaldi servirebbe anche come soluzione di ricambio a destra.

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