Ursino, d.s. Crotone: “Con la Roma ce la giocheremo, crediamo nella salvezza”

Giuseppe Ursino, direttore sportivo del Crotone, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Retesport in vista del match di domenica contro la Roma. Queste le sue parole:

Dalla Juventus alla Roma, squadra viva?
Ieri per un’ora abbiamo fatto un’ottima partita. Abbiamo perso palla sulla trequarti e hanno fatto questo gol che si poteva evitare. Per un’ora abbiamo fatto una grande partita. Per la salvezza ci crediamo, però ora incontriamo una Roma in grandissima forma. Ce la giocheremo, con le grandi squadra abbiamo fatto sempre belle partite.

Tutto esaurito?
Speriamo di sì, per la Calabria è una cosa importante. Noi dobbiamo pensare a fare punti per salvarci, per noi e il territorio la Serie A è importantissima. E’ un sogno essere in Serie A, siamo arrivati veramente a un punto eccezionale e cercheremo con tutte le nostre forze di non perderla.

Domenica non ci sarà Florenzi. Cosa l’ha colpita di lui?
Principalmente l’uomo, un ragazzo eccezionale che sarà sempre scolpito nella mia vita. Ha dato tanto ma è stato sempre umile. E’ un ragazzo che si sente sempre, è sempre a disposizione. Un giocatore della Nazionale che non si monta la testa, è un giocatore eccezionale e uomo spettacolare. Gli voglio bene come un figlio.

Si era parlato di Gerson in prestito:
Con sincerità, a gennaio no. Mentre a luglio sì. Ho parlato con Walter ma il discorso è finito lì, il giocatore non veniva, è inutile parlarne e perdere tempo.

Cosa chiederebbe alla Lega per favorire la crescita per le piccole:
Di dividere le risorse in modo uguale, come  in Inghilterra. La Juventus, la Roma, l’Inter e il Milan fanno un discorso a parte, è una grande stupidaggine quando si dice di farlo a 18 il campionato. Nessuno riesce a vincere lo scudetto, allora la Juventus non dovrebbe partecipare al campionato. Mi auguro che la Roma e il Napoli quest’anno riescano a dargli qualche difficoltà. Per le piccole è una grande soddisfazione per le grandi. A Crotone è sempre pieno, è giusto che tutte le regioni d’Italia possano partecipare al campionato di Serie A.

Confronto Nicola-Juric?
Ho avuto grandi allenatori, con Gasperini sono stati anni di grandissimo calcio. Con Moriero abbiamo vinto un campionato straordinario, poi Juric è stato un altro predestinato. Invece Nicola prepara moltissimo le partite, anche lui secondo me farà una grandissima carriera, ha tutto per fare il salto in una squadra medio-alta.

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