Uno scudetto per 5 sorelle: le chance a un passo dal giro di boa

corriere.it (A.Bocci) – Non sono più quelle che sino a qualche giornata fa hanno spadroneggiato. Ma le prime cinque della serie A continuano a fare un campionato a parte, divise da 9 punti che potenzialmente sono 6 se la Lazio a gennaio vincerà il recupero con l’Udinese. Tra il quinto posto dei biancocelesti e il sesto di Sampdoria e Atalanta ce ne sono altrettanti. A una giornata dal giro di boa e pronti per ripartire e gestire nel modo migliore la pausa e il lungo mercato d’inverno, rilassiamoci provando a immaginare la lunga corsa verso lo scudetto.

NAPOLI – Padrona del proprio destino, a un passo dal platonico titolo d’inverno, una specie di pole position verso quello di primavera. Se vince a Crotone, venerdì prossimo, sarà irraggiungibile. Qualcosa però nei meccanismi di Sarri scricchiola e la coraggiosa Sampdoria di Giampaolo ne ha evidenziato limiti e scricchiolii. Stare davanti, a volte, logora. La rosa è un po’ corta anche se in attacco alla riapertura delle trattative arriverà Inglese dal Chievo. Strepitoso Insigne, servono i gol di Mertens che nel frattempo ha ritrovato il piacere degli assist. Forse la pausa farà bene ai sarriani. Percentuale scudetto: 30 per cento.

JUVENTUS – È tornata quella che ha vinto sei scudetti di fila. Gioca con grinta, rabbia, convinzione e ha ritrovato antichi equilibri. Una squadra d’acciaio capace, tra campionato e coppe, di mettere insieme otto partite senza subire gol. E come ha ricordato Allegri dopo la vittoria con la Romadi solito lo scudetto lo vince chi ha la miglior difesa”. Max sembra aver trovato il punto di equilibrio con il 4-3-3 ma ora dovrà essere bravo a rilanciare Dybala, tre partite di fila in panchina (in campionato) e pur sempre la stella della squadra. Il calendario dà una mano alla Signora a cominciare dalla trasferta di Verona con l’Hellas sabato prossimo. Percentuale scudetto: 35 per cento.

INTER – Cosa è successo all’invincibile armata di Spalletti capace di uscire indenne da tre pesantissimi scontri diretti in trasferta a Roma con i giallorossi (tre punti), Napoli e Juventus (pareggi senza subire gol)? Due sconfitte di fila con Udinese e Sassuolo hanno riaperto vecchie ferite e acceso nuovi dubbi. Anche l’Inter, come il Napoli, ha la rosa corta e qualche giocatore, tipo Cancelo o Santon, non all’altezza della situazione. Il mercato può darle una mano, il resto deve farlo Spalletti, vero valore aggiunto dei nerazzurri. Lo scontro diretto con la Lazio, sabato a San Siro, chiarirà molte cose. Percentuale scudetto: 15 per cento.

ROMA – La sconfitta di Torino è una bocciatura forte. I giallorossi hanno perso tutti gli scontri con chi li precede in classifica, Napoli, Juventus e Inter. Allo Stadium, dopo una partita di non grande sostanza, la squadra di Di Francesco non è stata capace di sfruttare nel finale l’occasione d’oro con Schick. La classifica resta buona, basti pensare che se vincerà il recupero di gennaio con la Samp a Marassi si reimpossesserà del terzo posto a quattro lunghezze dalla capolista. Però, oltre alla solidità difensiva, deve ritrovare fluidità in attacco. Dzeko, un gol nelle ultime 14 partite, è lo specchio dei patemi romanisti. Percentuale scudetto: 15 per cento.

LAZIO – Con il Crotone sembra aver cancellato definitivamente le scorie del derby. Una sconfitta che ha lasciato il segno. La Lazio ha qualità e entusiasmo, ma troppe cadute di tensione. L’obiettivo reale è un posto tra le prime quattro per riassaporare la Champions. L’incrocio decisivo per i biancocelesti è quello di sabato prossimo a San Siro con l’Inter: in caso di vittoria per la banda di Inzaghino potrebbero riaprirsi prospettive al momento inimmaginabili. Milinkovic-Savic è il centrocampista più forte del campionato. E i gol di Immobile potrebbero marcare la differenza. Percentuale scudetto: 5 per cento.

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