Una Roma non fa Primavera

Il Messaggero (A. Angeloni) – La partita non aveva significato, zero pressioni: la Roma era qualificata ai sedicesimi di Europa League come prima del girone, il Cska ultimo. Fonseca non aveva voglia, né poteva permettersi, di rischiare calciatori che potranno e dovranno essere in perfetta linea per domenica, difficile trasferta di Bologna. Ma di perdere proprio non avere voglia, ma è successo: la Roma ne prende tre e gioisce solo con Milanese. Titolare con gol. Proprio i giovani sono i protagonisti, nel bene e nel male. Quella vista contro il Cska è la seconda formazione più giovane schierata dalla Roma in una competizione europea: età media, 24 anni e 318 giorni. Due gli esordienti assoluti, Bamba e Boer. Il primo in capo all’ultimo secondo per un’improvvisa gastroenterite che ha colpito Calafiori; il secondo, è il portiere della Primavera che ha la sfortuna di prendere gol senza mai poter toccare il pallone seriamente. Insomma, entrambi da rivedere, siamo solo all’inizio (carriera).

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