Una maglia sotto la giacca: la strada per dribblare l’oblio

Un problema diventare grandi per quello che è stato già grande. Totti, come riportato da Il Messaggero, ha inventato il ruolo di dirigente-giocatore e lui, non c’è niente da fare, si sente ancora calciatore. Avrebbe continuato a giocare ma questo non è stato possibile e per i suoi compagni c’è il “rompete le righe“, ma non per lui. La vita scandita dal tocco di un pallone, tante le partite giocate dall’ex Capitano con nuovi ed ex compagni di una volta. E’ un dirigente vicino alla squadra, parla coi giocatori, pensa come loro ed ha una confidenza con il mister da Capitano vero. Totti vive Trigoria in maniera naturale e lo choc, come detto da De Rossi, è stato meno pesante di quanto ci si poteva aspettare.

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