Una girandola impazzita di scelte e moduli

Impossibile non cambiare dopo la partita con l’Atalanta. Di Francesco sceglie la difesa a tre per affrontare il Milan, poi Schick e Pastore dietro a Dzeko con De Rossi-Nzonzi in mezzo al campo. Roma impaurita, perché? Colpa del modulo dell’ultima ora o degli interpreti? Forse un po’ l’uno e un po’ l’altro scrive Il Messaggero. Nel secondo tempo l’ingresso di El Shaarawy ha sancito il passaggio al 4-2-3-1. Bocciata la difesa a tre, via libera all’ennesimo modulo in due gare e mezzo. Confusione tattica? Con il vecchio sistema i giallorossi trovano un po’ d’ordine e il gol di Fazio, ma dopo l’errore di un singolo e una prestazione complessivamente non sufficiente i rossoneri la spuntano con Cutrone.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti