Un popolo in delirio per i gol dei “vecchi” leoni

Ancora quei due. Sempre loro due. Kolarov suona il primo colpo, Dzeko piazza la testata del ko all’ultimo secondo. È sempre la Roma del tandem slavo. Li voleva entrambi Conte all’Inter, ma sono voluti rimanere e Fonseca giustamente non li toglie mai. Con il gol di ieri il centravanti bosniaco è arrivato a quattro gol stagionali in cinque match, 91 su 184 gare da romanista, 277 complessivi in carriera su 625 partite nei club. Gliene mancano 11 per agganciare Montella al sesto posto nella classifica dei marcatori giallorossi nella storia. La vittoria ieri l’ha costruista insieme all’amico Kolarov, che si è dannato l’anima fino all’ultimo, alla faccia dei 34 anni da compiere il prossimo novembre. Ieri ha segnato la sesta punizione diretta da quando gioca nella Roma. Nello stesso arco di tempo, solo Messi ha fatto meglio di lui nei club con 12 centri. I numeri dicono tanto ma non spiegano tutto. Il serbo è l’uomo forte del gruppo, la faccia cattiva da mostrare nelle avversità, anche ai compagni e ai tifosi se ce n’è bisogno. Lo scrive Il Tempo.

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