La Gazzetta dello Sport (M.Della Vite) – Agli Oscar del calcio non ci sono sorprese: la dominatrice della serata è la Juve. Dalla cerimonia di premiazione del Galà Aic, che si è svolta al Teatro Vetra di Milano, la Signora esce con 9 statuette (10 se contiamo l’ex Pogba): a parte il miglior tecnico (Allegri) e la migliore squadra, nell’undici ideale ci sono Buffon, Chiellini, Barzagli, Bonucci, Pjanic, Pogba, Dybala e Higuain. Quel poco che resta se lo spartiscono Napoli (Hamsik e Koulibaly) e Roma (Nainggolan). Assenti Agnelli, Pogba, Koulibaly e Rizzoli (convegno Uefa), tutti gli altri hanno fatto passerella. Come miglior giovane della B è stato premiato Leonardo Morosini.
COLPA NOSTRA – Raja Nainggolan è tornato a parlare del k.o. con la Samp, che ha riportato la Roma a -4 dalla vetta (con la Juve che ha una gara in meno): «È stata colpa nostra: siamo andati due volte in vantaggio e non siamo riusciti a vincere. Le scelte arbitrali? Fanno parte del gioco. Allo scudetto crediamo ancora, siamo ancora secondi. Il rinnovo di contratto? Ho fatto una scelta, sono felice qui, ci sono le basi per mettersi d’accordo. Vincere a Roma sarebbe bellissimo perché non partiamo da favoriti». Il romanista ha parlato di Kessie e del paragone con Pogba: «Kessie sta facendo un grandissimo campionato, se continua così diventerà un ottimo giocatore. Il confronto con Pogba fa parte del gioco, ma io senza gruppo non sono nessuno».
