Un ds non basta. Nasce… il pool

massara

Il Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Nasce l’ufficio di direzione sportiva. La Roma pensa al dopo-Sabatini e cerca una soluzione innovativa. Non un direttore sportivo in senso tradizionale, ma uno staff che lavori con la massima condivisione. Una decisione definitiva sarà presa alla fine del campionato, perché Sabatini sarà operativo fino al termine del mercato. E perché i dirigenti che lavorano con lui a Trigoria stanno cercando di convincerlo a tornare su suoi passi. Ma se negli ultimi tempi c’è stato un riavvicinamento (nei mesi scorsi il direttore sportivo non aveva più seguito neppure la squadra in trasferta, mentre c’era sia a Bergamo sia a Genova), le sue ultime dichiarazioni non lasciano molte possibilità a un proseguimento del rapporto. Sabatini continuerà a costruire la squadra per la prossima stagione, poi le strade molto probabilmente si divideranno. Senza traumi, con la possibilità di mantenere buoni rapporti e di dar vita a consulenze. Il ruolo principale all’interno dell’ufficio di direzione sportiva sarà quello di Ricky Massara, collaboratore storico di Sabatini e braccio destro del direttore sportivo anche a Roma. Nei giorni scorsi, durante il breve summit a Boston, Pallotta ha chiesto a Massara la disponibilità a ricoprire quella carica. Sabatini ha spinto il suo uomo di fiducia ad accettare l’invito. Dopo tanti anni di lavoro nell’ombra ritiene che sia giunto il momento di fargli fare un percorso da solo. Massara ha molti contatti con i procuratori, parecchie trattative le ha condotte in prima persona, soprattutto quelle nelle quali era necessario parlare in francese, lingua che conosce benissimo.

LO STAFF – L’ufficio sarebbe completato da altre figure che ruotano intorno al mercato. A cominciare da Alex Zecca, l’uomo di fiducia del presidente, che tiene d’occhio il calcio mondiale attraverso un software sofisticatissimo. Zecca è sempre presente nelle decisioni strategiche e la sua opinione è stata tenuta in conto dal presidente per il rinnovo del contratto di Totti, oltre che per la scelta di Spalletti. Altro dirigente che in modo naturale finirà dentro la nuova struttura è Federico Balzaretti, il quale già collabora con Sabatini, con il compito di seguire i giovani della Roma in prestito. Ha da poco preso il tesserino di direttore sportivo (ce l’ha anche Massara) ed è la figura più mediatica della struttura.

NELA – C’è poi un ultimo dirigente che dovrebbe completare questo mosaico. Un personaggio che tenga i rapporti con la squadra, che rappresenti la società nei confronti dei giocatori. Per l’ultimo tassello dell’ufficio di direzione sportiva uno dei nomi che circola a Trigoria è quello di Sebino Nela. Campione d’Italia con la Roma nel 1982-83, è sempre rimasto legato alla società giallorossa e ha spesso sfiorato la possibilità di tornare a lavorare a Trigoria. Da qualche mese è stato scelto per tenere i rapporti con i tifosi e il suo lavoro è molto apprezzato. Potrebbe toccare a un ex campione che ha sempre difeso la Roma, che conosce i calciatori e sa come comportarsi con loro.

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