Ultrà condannato per gli scontri: «Ma a Liverpool non colpì Cox»

Ha partecipato agli scontri ma non ha aggredito Sean Cox. Dopo 9 ore di consiglio i giurati hanno condannato l’ultrà giallorosso Filippo Lombardi a 3 anni di reclusione per “violent disorder”. Il supporter non è stato giudicato colpevole in merito all’aggressione a mano armata nei confronti del tifoso del Liverpool. Gli elementi raccolti dalle telecamere, come riporta Il Messaggero, sono stati considerati insufficienti, ma ad inchiodarlo c’è un video in cui Lombardi sventola una cinta a mo’ di frusta. Le parole del giudice Mike Brown: “Lombardi ha avuto un ruolo chiave. Si va contro il buon senso se si dice che non era lì a causare problemi. Sean Cox è stato tragicamente ferito, ma da un altro uomo conosciuto come “N40”. Il tifoso irlandese ha riportato una grave lesione cerebrale. Quasi 6 mesi più tardi è ancora in un centro nazionale di riabilitazione in Irlanda. Mentre Martin Cox cercava di aiutare il fratello è stato preso a calci e colpito da un altro tifoso romanista. Le vostre azioni e quelle degli altri hanno infangato il buon nome del calcio. Con le vostre azioni avete portato disonore a tutti i tifosi della Roma e al calcio italiano, gettato vergogna sull’As Roma. C’erano molte persone innocenti intorno ed è stata probabilmente una fortuna che altri non siano stati feriti“.

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