Ultima fiammata. Petrachi incassa Kalinic e Mkhitaryan

Fino all’ultimo giorno di mercato la Roma è stata tra le più attive. Lo spazio per l’analisi dopo il derby è davvero poco perché le porte a Trigoria continuano ad essere girevoli. Via Schick, Lipsia, e dentro Kalinic e Mkhitaryan che arriva in prestito con diritto di riscatto che diventa obbligatori a determinate condizioni. E’ un elemento importante se messo nelle migliori condizioni e dal suo arrivo all’Arsenal è stato uno tra i migliori per gli assist con 12. Viene alla Roma per giocare esterno di sinistra ed è stato allettato dalla possibilità di giocare tanto, oltre che per l’amore per l’Italia. Oltre a lui il benvenuto va dato anche a Kalinic che arriva al posto di Schick salutato senza troppi rimpianti dopo due stagioni. Operazione in prestito oneroso anche quella che riguarda l’attaccante croato: “Sono molto contento perché sono arrivato in un grande club. Sono orgoglioso di fare parte diquesta squadra perché ha una grande storia“. Kalinic sfrutterà le prossime due settimane per inserirsi, cosa che non portà fare il giocatore armeno partito per la nazionale. Questa mattina la ripresa con l’analisi di quello che non è andato contro la Lazio e l’inserimento graduale dei nuovi. Li scrive La Repubblica.

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