Allenatori: prima gli ultimi

Corriere dello Sport (A. Santoni) – Dopo il braccio di ferro degli ultimi giorni che si è creato tra l’Assocalciatori e la Lega di Serie A, si getta nel confronto anche l’Assoallenatori. Ulivieri prende una posizione simile a quella di Tommasi ma sceglie una terza via, estraniandosi dalle polemiche in questo momento difficile: “Faccio fatica a seguire certe dinamiche quando ancora muoiono 600 persone al giorno. in questo momento delicato bisogna gestire la situazione con gli occhi di chi sta peggio”. La priorità, nella situazione d’incertezza attuale, è garantire la tenuta dell’azienda calcio. Questo significa tutelare chi ci lavora e quindi le migliaia di persone tra allenatori, preparatori, collaboratori etc. Sui redditi al di sotto le medie nazionali è intransigente: “Non è ammissibile alcuna riduzione, per umanità e giustizia.”

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