Ulivieri, presidente AIAC: “Da parte nostra nessuna contrapposizione con il governo. Le distanze di sicurezza non sono un problema”

A seguito della decisione del Viminale di consentire gli allenamenti individuali anche per gli sport di squadra, Renzo Ulivieri ha rilasciato alcune dichiarazioni ad Adnkronos. Il presidente dell’AIAC, Associazione Italiana Allenatori Calcio, ha parlato anche in merito all’indiscrezione secondo la quale mercoledì il Presidente del Consiglio , Giuseppe Conte, potrebbe seguire la scia della Francia e dichiarare conclusa la stagione di Serie A. Queste le sue parole:

Sulla ripresa degli allenamenti

Per chi come noi ha voglia di ripartire credo che sia un’ottima notizia. Prenderemo tutte le cautele del caso e seguiremo alla lettera il protocollo. Per noi tecnici mantenere le distanze non è un grosso problema, anzi direi che non cambia niente: un’indicazione al calciatore la si può dare anche a diversi metri di distanza.

Sulla fine del campionato

Staremo a vedere, in quel caso Conte si prenderà la responsabilità e noi accetteremo la decisione. Da parte nostra non c’è nessuna contrapposizione con il Governo. Noi come loro siamo legati a quel che ci dice la scienza. Non si può sapere come sarà la situazione tra un mese, si può solo aspettare e sperare che le cose continuino a migliorare.

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