La UEFA chiede 400 milioni di danni per Euro2020. La quota dell’Italia sarebbe di 60-70 milioni

Dopo il rinvio di Euro2020 resta ancora da decidere chi pagherà i 400 milioni di danni. La UEFA ha a disposizione una riserva di “disaster recovery” di 565 milioni, ma chiede il contributo dei vari Paesi. Tra questi c’è l’Italia la cui quota sarebbe pari a 60-70 milioni di euro che i club, però, non vogliono pagare. Dare la priorità alle coppe rende difficilissimo concludere i campionati entro il 30 giugno. Ceferin non farà sconti e vuole giocare gli spareggi per l’Europeo a giugno e sarebbe disposto a rivedere il formato della Champions League. Lo scrivono M.Pinci e F.Vanni su La Repubblica.

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