La ripartenza diventa un difficile rebus. I tre piani dell’Uefa, Federcalcio d’accordo

Corriere della Sera (A.Bocci-M.Colombo) – Tra i presidenti di Serie A cresce il partito di chi ritiene che non sia giusto né sensato ostinarsi a studiare il calendario con il rischio di compromettere la stagione che verrà. L’Uefa, intanto, ha altre idee e non si arrende al Coronanirus. Nella riunione con le leghe, convocata per domani in videoconferenza, dovrebbe annunciare che la data ultima per chiudere i tornei e le coppe slitterà al 31 luglio e presenterà tre piani per la ripartenza. Il primo prevede che si ricomincerà a giocare per la metà di maggio, intorno al 16-17; il secondo a fine maggio o inizio giugno; il terzo entro il 21 giugno. La Figc è d’accordo con Ceferin. Inoltre, è stato rinviata la riunione ad oggi tra Lega e Aic, che sul tema taglio stipendi è disponibile a fare la propria parte.

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