Il presidente dell’Udinese, Franco Soldati, è tornato a parlare del match di ieri contro la Roma. Queste le sue parole a Radio Kiss Kiss:
“Il rigore di Emanuelson era nettissimo, c’è stato un intervento da dietro e di solito questi tipi di interventi si puniscono con il cartellino rosso e con il calcio di rigore. Sono alquanto perplesso da quanto accaduto ieri al Friuli. Nel primo gol, il giudice di porta Maresca dice chiaramente che non è gol, mentre l’arbitro Guida assegna la rete. A questo punto, togliamo i giudici di porta e introduciamo la tecnologia! Ben venga la tecnologia più idonea e vantaggiosa, che possa rappresentare qualcosa di certo e inappellabile così in campo si decide in tempo reale se c’è un goal o meno. Ultimamente l’Udinese ha vissuto alcune situazioni di questo tipo e mi sembra che abbiamo pagato abbastanza dazio. La posizione migliore nell’azione del colpo di testa di Astori era proprio quella di Maresca: è difficile essere nella posizione di Guida e stabilire in prospettiva se il pallone è entrato o meno. Nel secondo intervento, quello di Emanuelson, nessuno nota nulla ed è ancora più grave. Pozzo ha brevettato un sistema infallibile, interessante, per l’introduzione della tecnologia. Brevetto tra l’altro che ha regalato alla Figc. I giudici di porta hanno un costo: magari si può pensare ad un investimento più ampio per introdurre la tecnologia. Tavecchio e Galliani hanno aperto in tal senso per essere al passo coi tempi. L’Udinese ieri avrebbe meritato il pareggio, c’è poco da dire“.
