Coppa Italia, udienza in FIGC. La Corte Federale si pronuncia su Fiorentina-Roma. Baldini: “Pressione viola con la vendita anticipata dei biglietti”

E’ attesa la decisione della Corte di Giustizia Federale chiamata a pronunciarsi su Fiorentina-Roma di Coppa Italia. Nella sede della Federcalcio, in via Allegri 14, a Roma, sono presenti Franco Baldini e Mauro Baldissoni, in rappresentanza del club giallorosso, accompagnati dall’avvocato Antonio Conte. L’udienza servirà a stabilire se la decisione di invertire il campo in vista del quarto di finale (ad oggi in programma a Firenze il 16 gennaio) è in linea con i regolamenti della competizione nazionale. Al loro arrivo, Baldini e Baldissoni non hanno rilasciato dichiarazioni ai cronisti presenti.

Abbandonando il palazzo della Figc, poco dopo le 16.20, il direttore generale della Roma Baldini ha dichiarato: “L’atteggiamento della Fiorentina, con la vendita anticipata dei tagliandi, ha messo pressione alla Corte Federale”. Il dirigente romanista si è espresso così sul dibattimento: “La Corte è riunita in camera di consiglio ed emetterà un punto di vista, se ne avranno uno visto che la Lega e la Fiorentina affermano che non sia un organo competente, cosa che non condividiamo. Noi siamo convinti di avere ragione e vogliamo tutelare il diritto di giocare in casa, come da calendario, e quello dei tifosi di assistere alla gara a Roma. Svolgendosi a Firenze, anche considerando la tessera del tifoso, molti saranno impossibilitati”.

Non contestiamo minimamente il regolamento o l’arbitrarietà della Lega nel predisporre i calendari – insiste Baldini all’esterno della sede Federale –. Ma quel regolamento è stato interpretato favorendo un diritto secondario rispetto ad uno primario che consisteva nel garantire alla società meglio classificata di giocare i quarti di finale in casa, ma questo non ci viene riconosciuto per una concomitanza a 8 giorni di distanza e questo suona male”.

Sulla posizione del presidente di Lega, Maurizio Beretta, Baldini dice: “Lui crede che il Consiglio di Giustizia Federale non sia competente, noi crediamo il contrario. Lo stesso Consiglio ci dara’ la sua versioneLa Fiorentina? Gli hanno recapitato un diritto e fanno bene a difenderlo anche se penso che anche loro non ne siano molto convinti”.

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