Corriere della Sera – Uçan è arrivato. Oggi tocca a Cole

Ashley_Cole_Roma

A poco più di una settimana dal raduno (il 15 luglio), la Roma comincia a prendere forma. Crocevia del mercato in questi giorni sarà l’aeroporto di Fiumicino, luogo di arrivi certi e probabili partenze.

Dopo il blitz di metà giugno di Keita, ieri pomeriggio è toccato a Salih Uçan. «Comincia il viaggio», ha twittato commentando una foto che lo ritraeva in partenza da Istanbul: ad attenderlo non c’erano tifosi ma Fredric Massara, braccio destro del d.s. Walter Sabatini. Il turco si è fermato per scattare l’immancabile foto con la sciarpa giallorossa, poi è scappato via. Oggi sosterrà le visite mediche prima di firmare il contratto che lo legherà (in prestito per due anni) alla formazione giallorossa. 


Mentre Uçan sarà impegnato nella sua prima giornata da romanista, sempre a Fiumicino è atteso – il suo volo atterrerà alle 10.30 – Ashley Cole: l’esterno inglese svincolato dal Chelsea arriverà senza il suo procuratore, che ieri parlava di trattative con altre squadre forse per far lievitare il prezzo dell’ingaggio, per vedere i dirigenti giallorossi. Se l’incontro a Trigoria avrà gli effetti sperati e ci sarà l’accordo, nel pomeriggio potrebbe già sostenere le visite mediche e diventare ufficialmente il terzo acquisto romanista. Il quarto arriverà a metà settimana: si tratta di Urby Emanuelson, altro acquisto a parametro zero che dovrà dividersi la fascia con Cole. 


A fargli posto Dodò, che andrà a giocare: l’Inter lo vorrebbe in prestito ma con diritto di riscatto, condizione che la Roma non sembra disposta ad accettare. Il brasiliano è un pallino di Sabatini, che ha fatto già una fatica enorme ad accettare l’idea di privarsene in prestito e non vuole perderlo. Il d.s. ha chiuso anche due operazioni «minori»: bloccato DeAndre Yedlin, terzino ventenne dei Seattle Sounders, che però arriverà nel 2015, è già nella Capitale (ha pubblicato su Twitter foto dall’hotel che lo ospita) Alan Arario, attaccante classe ’95 del River Plate che sarà girato in prestito. Il colpo grosso? Arriverà per ultimo, dopo che si sarà capito il destino di Mehdi Benatia. 

Corriere della Sera – G.Piacentini

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