Tutto contro: un rigore inventato lancia la Fiorentina, Roma con la testa già a Tirana

Il Tempo (A. Austini) – Sono riusciti a falsare anche questa. Gli arbitri modesti e sempre più confusi del calcio italiano diventano i protagonisti negativi della volata per l’Europa. La scorsa giornata il gol irregolare concesso alla Lazio in casa dello Spezia, ieri un rigore inventato in avvio che indirizza lo scontro diretto Fiorentina- Roma.

E adesso la corsa ai tre posti che qualificano alle coppe (due in Europa League e uno in Conference) diventa un’ammucchiata, con una delle quattro concorrenti che rimarrà fuori. La Lazio parte avanti sulle altre di tre punti a due turni dal termine, mentre i giallorossi possono sperare di qualificarsi all’Europa League vincendo la finale di Tirana con il Feyenoord.

Ma il verdetto sulla coppa arriverà a campionato ormai finito e ora diventa un obbligo giocarsi al massimo le ultime due gare contro Venezia e Torino. Senza poter risparmiare le energie per la Conference come avrebbe voluto fare giustamente Mourinho.

La partita del “Franchi” finisce sostanzialmente quando Banti, violando il protocollo Var, richiama Guida al Var per mostrargli il “calcetto” di Karsdorp a Nico Gonzalez al limite dell’area. L’argentino della Fiorentina, come ormai consuetudine nell’era del calcio dei “rigorini” assegnati al monitor, si lascia cadere aspettando di ricevere in cambio il penalty. Il pastrocchio GuidaBanti arriva puntuale e distrugge in partenza i piani di Mou.

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