Una’apertura che Turone condivide, ma solo fino a un certo punto. “Che ben venga la tecnologia – dice l’ex difensore centrale, che indosso’ fra le altre le maglie di Roma e Milan, oggi nonno a tempo pieno – resta da stabilire come e da chi verra’ applicata. I problemi si possono risolvere in taluni casi, mentre in altri la questione e’ piu’ complessa. Ci sono situazioni e dinamiche di gioco in cui nemmeno l’occhio della telecamera riesce a fare piena luce. Se si seguissero alla lettera tutte le situazioni fallose in area, chissa’ quanti rigori dovrebbero essere concessi. Condivido pienamente la cosiddetta ‘goal technology’, che avrebbe favorita la concessione di gol altrimenti giudicati non validi, la cosa che piu’ mi ha sorpreso positivamente e’ quella bomboletta spray che delimita i calci piazzati”.
Ansa

