Troppi viaggi e nazionali, lo stiramento è di casa

Il Messaggero (S.Carina) – Tre partite in più ma nessun infortunato per noie muscolari. La differenza tra Roma e Napoli non è soltanto legata ai 9 punti in classifica ma anche nel via-vai con l’infermeria. Se si esclude il ko di origine traumatica di Milik, qualche problema alla schiena per Albiol e Chiriches che si è lussato la spalla cadendo contro il Bologna (e poi ha avvertito un dolore a un piede dopo la gara con la Spal), la squadra di Sarri pare immune alla vera e propria epidemia di stop forzati imposti dai carichi di allenamento o da guai muscolari in partita. Quello che sembra invece catturare come una calamita la Roma. L’ultimo della serie è Manolas, costretto a fermarsi per un problema all’adduttore. Il triste conteggio dall’inizio della stagione non conosce soste: con il ko del difensore greco, la Roma è arrivata a quota 12.

LISTA INATTESA – Per Di Francesco, suo malgrado, non è una novità. Anche nella passata stagione il tecnico abruzzese visse altrettanti momenti difficili, benché la maggior parte dei ko all’epoca riguardavano soprattutto le articolazioni (ginocchia per Berardi, Magnanelli e Duncan, tendine d’Achille per Biondini, caviglia per Politano). In questo caso sono invece sempre i muscoli i protagonisti. La Roma ha pagato dazio dalla prima partita a Bergamo, quando Peres si arrese per una lesione al muscolo pettineo sinistro (stop di 15 giorni). Poi è stato il turno di Nura, vittima di una lesione del muscolo tendineo del bicipite femorale. Uno dopo l’altro, si sono aggiunti in rapida sequenza Moreno (edema post-distrattivo nel muscolo semitendinoso della coscia sinistra), Defrel (lesione di primo grado al bicipite femorale sinistro), Perotti (edema post distrattivo al bicipite femorale destro), Karsdorp (affaticamento muscolare), Schick due volte (problema al retto femorale sinistro), Strootman (guaio tra il muscolo quadricipite e i muscoli adduttori della gamba sinistra con evidenza di una estesa quota di ematoma muscolo-fasciale), El Shaarawy (edema muscolare nell’adduttore lungo di destra), Pellegrini (edema post/distrattivo nel muscolo soleo destro) e per ultimo Manolas. Troppi al 16 di ottobre per tirare in ballo esclusivamente la mala sorte e il destino.

ANALOGIE SINISTRE – Le analogie con la seconda stagione di Garcia – quando dopo appena quattro partite l’elenco dei ko muscolari era impressionante (Benatia, due volte Castan, Iturbe, Borriello, Uçan, De Sanctis, De Rossi, Holebas e Keita) -inizia ad essere sinistra. Nel post-gara di sabato, Di Francesco ha iniziato a fornire delle prime spiegazioni che vengono analizzate negli articoli a fianco. Ora dovrà trovare, insieme allo staff di lavoro, anche delle soluzioni.

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