Tre punti d’oro

Di buono solo i tre punti, il resto è poca roba. Contro l’Empoli che non ha mia vinto una partita in trasferta, la “nuova” Roma di Ranieri fatica maledettamente. Altro che giocatori in grado di arare il terreno, s’è vista la solita Roma timorosa e smarrita che vince solo per la pochezza di un avversario troppo più scarso. Il boato liberatorio dell’Olimpico al triplice fischio dell’inguardabile Maresca sta lì a dimostrarlo. All’esordio dopo il suo ritorno a Roma Ranieri fatica e non poco, perché questa squadra un’identità non ce l’aveva con Di Francesco figuriamoci ora con un tecnico che ha diretto un allenamento e mezzo. Senza sette titolari tra squalifiche e infortuni sarebbe stata dura davvero per chiunque: questo gli va riconosciuto. Come riporta Il Tempo, Ranieri ha molte cose su cui lavorare, probabilmente senza soluzione al momento, ma ha anche avuto il grande merito di crederci fino infondo, di motivare i suoi e di riuscire a portare all’Olimpico trentaquattromilacinquecentotto spettatori: non pochi per una Roma-Empoli di lunedì sera tra freddo e pioggia. Il popolo giallorosso risponde «presente» e lo accoglie con uno striscione che non lascia spazio a interpretazioni: «Oggi come ieri, auguri mister Ranieri» recita la Sud. La strada è lunga e tutta in salita, difficile capire dove potrà arrivare questa Roma.

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