Tra la Capitale e la Lanterna piangono solo i giallorossi

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Iltempo.it –Thohir piace vincere facile. Vola a Milano per la quinta dell’Inter che gioca contro un Verona decimato. Fa tutto Felipe Melo che prima azzoppa Pazzini poi segna di testa su calcio d’angolo. Finisce alla pari il derby incrociato tra la Capitale e la Lanterna, ma a piangere è la Roma che si rende protagonista a Marassi di un autentico suicidio. Assedia a lungo l’area ligure, rimonta il gol di Eder su punizione ma poi si arrende a un autogol di Manolas. Risultato molto ingiusto.

La direnzione di Banti al solito è funesta per i giallorossi che adesso sono scavalcati in classifica dai cugini. La Lazio infatti conferma la sua vocazione casalinga, infrangendo dopo 8 anni il tabu del Genoa con le reti di Djordjevic e Felipe Anderson ma nella serata brilla soprattutto la stella del Frosinone che conquista il suo primo punto raggiungendo in pieno recupero la Juventus colpevole di avere sprecato troppe occasioni.

In grande evidenza il solito Sassuolo che passa anche a Palermo con un gol di un ex laziale come Floccari e si conferma spauracchio anche per le grandi. Tra queste il vistoso freno del Torino che cade a Verona, sponda Chievo, e si vede scavalcato anche dalla Fiorentina che conferma la sua qualità contro un un Bologna inesistente. E neanche il Napoli riesce a brillare, fermato a Modena dal Carpi. Sabato si torna in campo complice la Champions. La Juve aspetterà il Siviglia, la Roma volerà in Bielorussia a cercare la prima vittoria con il Bate Borisov. In campionato, Roma serena con il Carpi, ma Napoli-Juventus promette spettacolo.

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