Totti stanco di stare nell’ombra: “Direttore tecnico? Valuterò”. I dubbi di De Rossi sul suo futuro

«Io direttore tecnico? Valuteremo, non so niente». Immerso nei dubbi legati al suo futuro, Francesco Totti prende tempo, intenzionato a mettere delle condizioni ben precise se la Roma dovesse proporgli un ruolo da dt. «Farò le mie valutazioni più avanti. Comunque posso dire che è più divertente il campo da gioco, da dirigente sto capendo alcuni meccanismi che non pensavo ci fossero». Totti vorrebbe uscire dall’ombra, acquistando più potere dentro Trigoria, ed è intenzionato a parlare con la proprietà per chiedere un ruolo operativo, non solamente di facciata, altrimenti andrà via. E la Roma, immersa totalmente nel boomerang generato dall’allontanamento di Daniele De Rossi, non può permettersi di perdere un altro suo simbolo. Operatività nell’ambito dell’area sportiva, settore giovanile compreso, a stretto contatto col nuovo ds (Petrachi) e il nuovo allenatore (Gasperini?), senza essere utilizzato solamente come bandiera da sventolare quando necessario. Al termine del campionato, Totti parlerà con James Pallotta e capirà se ci sono i presupposti per continuare insieme. Così come, dopo il saluto all’Olimpico di domenica 26 contro il Parma, anche De Rossi comincerà il suo periodo di riflessione. Vorrebbe continuare a giocare, ma deve valutare varie situazioni e le offerte che gli arriveranno. Suggestiva l’ipotesi del Boca Juniors, ma complicata come scelta di vita. Un socio di Pallotta del Los Angeles Fc gli ha aperto le porte del calcio Usa, ma per il momento non è nei pensieri del numero 16. Potrebbe valutare l’interesse dei club europei, senza escludere anche di poter smettere, al termine di riflessioni che farà in vacanza, con la famiglia. In quel caso comincerebbe a studiare da allenatore. Lo riporta La Repubblica. 

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