Totti ricarica la sua Roma: “I nostri azzurri sono il futuro”

Magari non gli avrebbe dato il suo, ma un altro sicuramente sì. Perché tra un Pallone d’oro vinto e uno solo accarezzato c’è un abisso. A volte colmo di ingiustizie. Esattamente quelle che non hanno mai permesso a Francesco Totti di vincere il trofeo che ha invece portato a casa Luis Figo. Per alcuni versi, però, è come se Totti quel Pallone d’oro lo avesse vinto davvero. Nella considerazione della gente, nell’amore che trova in giro per il mondo e che gli viene riconosciuto ogni volta che si mette giacca e cravatta, nella nuova veste di dirigente. Un assaggio di tutto ciò lo ha avuto in Qatar, dove si è raccontato a BeIN Sports: “Lasciare la Roma era pesante, ma ho capito che quella giornata sarebbe stata bella perché piena d’amore. Ai sorrisi iniziali si sono sostituite le lacrime della gente, è stato tutto molto commovente. Nazionale? Mancini sta facendo un buon lavoro con la nazionale, per fortuna tra i tanti talenti che ha ci sono anche molti romanisti: Cristante, Pellegrini, El Shaarawy, Florenzi e Zaniolo. Giocatori fondamentali per la Roma e per la Nazionale“. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.

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