A meno di 20 giorni dall’addio doloroso di De Rossi è spuntato un altro caso, pesino più scomodo per Pallotta. Totti si sente ospite indesiderato e lo ha detto nel momento dell’invito per il summit di Londra per conoscere Fonseca: “No grazie“, la risposta dell’ex capitano. Inoltre ha fatto sapere di non essere sicuro di accettare il ruolo da direttore tecnico visto che, mentre Fienga gli chiedeva di assumere un peso specifico maggiore, dal fronte anglo-americano venivano fatte altre scelte. Ed ecco qui che spunta l’altro nemico di Totti che porta il nome di Baldini. Secondo l’ex numero 10 l’avrebbe voluto far fuori anche nel lontano 2011. A marzo Totti chiese più potere e da quel giorno s’è esposto per la conferma di Massara e proponendo Mihajlovic e Gattuso per la panchina. Proposte che per vari motivi sono cadute nel vuoto. Di restare a fare il “gagliardetto” senza potere decisionale gli va poco. Immaginare un Totti allo stesso tavolo per cene e riunioni a Londra con Baldini era pure utopia e agli amici avrebbe confidato: “Che ci vado a fare se le scelte le fanno gli altri senza interpellarmi?“. Lo scrive La Repubblica.
