Il day after è scivolato via tra sentimenti contrastanti. La bella vittoria contro l’Udinese ha riportato entusiasmo tra i tifosi—come testimoniano le radio locali e i social network — dopo la depressione post-Lecce, ma la fiducia nella squadra è ancora condizionata. In questo senso la gara contro la Fiorentina assume un significato fondamentale. Proprio a Firenze, un girone fa, la Roma ha toccato uno dei punti più bassi della stagione, perdendo 3-0 una gara finita in 8 uomini per le espulsioni di Juan, Gago e Bojan e con Osvaldo “in punizione” a causa della lite con Lamela la settimana precedente, a Udine. Quattro mesi dopo — era il 4 dicembre— la Roma ha la possibilità di “vendicare” quell’umiliazione e di rilanciarsi definitivamente in chiave terzo posto, quello che vale l’accesso ai preliminari di Champions League e a un tesoretto da 20 milioni di euro.
Rispetto ad allora le certezze dalle quali ripartire si chiamano Daniel Osvaldo e Francesco Totti, che ieri ha ricevuto a Trigoria una delegazione dell’Unicef, di cui è ambasciatore. Saranno loro a guidare l’attacco, che stavolta dovrebbe essere completato da Bojan, che ha dimostrato di stare meglio rispetto a Lamela e Borini, tornato ieri in gruppo (con lui Simplicio, Greco e Heinze) dopo l’infortunio e un forma influenzale che lo ha bloccato alla vigilia di Roma-Udinese. Contro i friulani, Totti e Osvaldo hanno segnato in coppia e non era mai successo in questa stagione, nonostante i numeri dicano che sono il tandem più vincente tra quelli a disposizione di Lucho: nelle 12 occasioni in cui hanno giocato insieme titolari, la Roma ha ottenuto 24 punti, 2 a partita. E se mercoledì è stato Osvaldo a servire al suo capitano l’assist che lo ha riportato al gol dopo 81 giorni, il numero 9 ha segnato 8 dei suoi 11 gol quando in campo c’era Totti.
Capitolo societario: l’a.d. Mark Pannes— che oggi sarà raggiunto da Joe Tacopina mentre l’arrivo di Thomas DiBenedetto è previsto domenica—ha pubblicato sul suo profilo Twitter una foto che lo ritrae insieme a James Pallotta (arrivo a Roma rimandato a data da destinarsi) e Sean Barror nello studio a Los Angeles di Dan Meis, l’architetto che ha progettato lo Staples Center, dove giocano i Lakers e i Clippers. «”Stiamo lavorando al design del nuovo stadio”, il tweet di Pannes, che nei prossimi giorni incontrerà i rappresentanti della Cushman & Wakefield, la società incaricata di individuare l’area dove sorgerà il nuovo stadio giallorosso. In attesa che, ma i tempi sembrano essere davvero maturi, si sblocchi la legge che consentirà di abbreviare i tempi. Potrebbe non essere necessario, infine, il CdA previsto per parlare della ricapitalizzazione, da fare entro il 31 maggio: saranno incontri informali, quelli tra i soci americani e i rappresentanti di UniCredit, che detiene ancora il 40% della Roma.
Corriere della Sera – Gianluca Piacentini