La Gazzetta dello Sport – La Roma a pezzi: Totti e Osvaldo out

Innegabile: in questo periodo c’è una nuvola nera che galleggia sopra la Roma. Se siete scettici, valutate il giovedì di tempesta che ha squassato le (poche) certezze di Trigoria. L’uno-due incassato ieri, obiettivamente, farebbe barcollare un toro. E se per l’infortunio occorso a Totti ieri in allenamento—edema al quadricipite della coscia destra—si può solo accusare il destino, il no della Corte di Giustizia Federale al ricorso presentato per la 2a giornata di squalifica comminata ad Osvaldo per l’espulsione rimediata contro l’Atalanta, toglie a Luis Enrique due assi in vista di Palermo, dove mancheranno anche Stekelenburg (espulso nel derby) e Pjanic (infortunato).

Arringa & Amarezza – Cominciamo da qui, cioè dalla riunione della sezione della CGF presieduta da Gerardo Mastrandrea, a cui hanno partecipato, oltre all’avvocato Antonio Conte, il d.g. Franco Baldini e lo stesso Osvaldo. L’attaccante ha detto di non aver colpito volontariamente Cigarini con un calcio e per corroborare questa tesi la difesa ha sottoposto un video e 21 istantanee, sottolineando poi come nel referto arbitrale non ci fosse alcun accenno alla “violenza” del gesto. Poi è stata la volta di Baldini, che ha espresso questi concetti: “Abbiamo un codice etico e ci stiamo sforzando di applicarlo. Sui due turni dati a Cassetti (frasi irriguardose al guardalinee, ndr) non abbiamo fatto reclamo. Per Osvaldo invece riteniamo che gli estremi, anche perché il calciatore colpito non ha subito alcun danno”. La tesi però non stata accolta dalla CGF perché la testimonianza del quarto uomo, Celi, era netta: gesto volontario. Nessuna sorpresa, perciò, che nel comunicato uscito in serata trapelasse tutta l’amarezza del club per la bocciatura. “La Roma — si legge — non può fare altro che prendere atto di tale decisione. Pur in un contesto che vede la società impegnata nel tentativo di improntare i propri comportamenti al massimo rispetto delle regole e delle sanzioni che la violazione di queste prevedono, la Romaaveva ritenuto comunque di presentare ricorso, avendone ravvisato ampiamente i margini di accoglimento, contrariamente a quanto invece, ad esempio, ritenuto nel caso della squalifica di Cassetti. La necessaria e convinta accettazione delle regole non significa al contempo rinunciare ad esprimere i propri convincimenti nelle sedi opportune”.

Ansia Totti – Storia diversa invece per Totti. In realtà non sembra che la contrattura sia grave, ma vista l’imminenza della partita è assai difficile che il capitano venga rischiato. Anzi, probabile che stamattina l’attaccante venga sottoposto ad una ecografia. Insomma, una disdetta che sembra stonare con le dichiarazioni a Ussoccerplays.com: “Penso che il club abbia un futuro luminoso. I risultati arriveranno. Ci vuole tempo perun nuovo presidente e allenatore per abituarsi ad un certo sistema”. Domanda: gli sarà dato?

La Gazzetta dello Sport – Massimo Cecchini

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti